I SOFISTI

 I SOFISTI

Il movimento sofistico è caratterizzato da attività di insegnamento a pagamento con la trasmissione di un sapere finalizzato al successo politico e alla riuscita individuale; la formazione delle competenze retoriche e linguistiche utili per affrontare le nuove esigenze della vita democratica. Questo movimento è rappresentato da Prodico che studiava l'origine del linguaggio e sviluppa l'arte dei sinonimi; da Ippia e Antifonte che stabilirono una distinzione e una contrapposizione tra legge naturale e legge positiva; e da Protagora e Gorgia.


Protagora nacque ad Abdera intorno al 490 a.C. Giunto ad Atene fu in contatto con Pericle da cui ricevette l'incarico di elaborare la costituzione di Turi in Magna Grecia. Dopo aver compiuto molti viaggi tornato ad Atene fu accusato di empietà e costretto a lasciarla nel 411. Morì per naufragio intorno al V secolo a.C.

Egli sosteneva il relativismo culturale e morale, ovvero l'uomo è la misura di tutte le cose.  secondo lui credenze, leggi, costumi e valori possedevano una validità relativa al contesto storico-culturale in cui si sono formati, l'unico criterio di verità è utile e strumento del consenso è la parola. 

Gorgia nacque a Lentini tra il 485 e il 480 a.C. e dopo un periodo come discepolo di Empedocle giunse ad Atene per ottenere aiuti militari nella guerra contro Siracusa. grazie alle sue capacità di oratoria influenzò la produzione letteraria. Morì in Tessaglia e secondo alcune celebri orazioni aveva 109 anni.
Egli sosteneva una forma di scetticismo metafisico; l'essere non c'è o è inconoscibile o è inesprimibile. Secondo lui non esisteva alcun criterio di verità oggettivo pertanto la parola secondo lui ha un potere assoluto e l'esistenza è una dimensione irrazionale e misteriosa.


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