Gli ionici e il problema dell'arché

Gli ionici ricercano il principio unificatore dei fenomeni o arché inteso come elemento e origine del tutto, forza generatrice, materia delle cose e legge divina eterna. Identificato con l'acqua per Talete, l'aperion per Anassimandro e l'aria per Anassimene.


TALETE

Visse tra la fine del VII e la prima metà del VI secolo a. C. Per lui l'acqua era il principio originario, perchè osservando attentamente le cose che lo circondano si è accorto che ogni cosa vivente viene creata da questa sostanza.









ANASSIMANDRO
Nato intorno al 610 a. C e visse nella città di Mileto. Fu un discepolo di Talete e prese parte alla vita politica. Individuò la sostanza primordiale , ovvero l'origine dell'universo, in un pricipio indeterminato, aperion (senza confini). 




            

  ANASSIMENE
Visse tra il 586 e il 525 a. C a Mileto. Per lui l'origine delle cose era l'aria, ad esempio come il primo respiro, paragonandolo all'origine del mondo e dell'umanità. Per lui l'universo grazie a questo processo è destinato a dissolversi nel principio originario per poi tornare a rigenerarsi da esso, in un ciclo di vita, morte e rinascita che durerà in eterno. 








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